venerdì 4 febbraio 2011

Registro Pubblico delle Opposizioni: dal 1 febbraio 2011 stop alle telefonate commerciali da Telemarketing

Con Provvedimento 19 gennaio 2011, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 24, il 31 gennaio 2011, il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha disposto le prescrizioni per il trattamento dei dati personali per finalità di telemarketing, in caso di utilizzo del telefono con operatore, a seguito dell'istituzione del Registro Pubblico delle Opposizioni.
In seguito all'entrata in vigore delle nuove disposizioni:
- Le società che operano nel settore del telemarketing non potranno più contattare i numeri degli abbonati che si sono iscritti nel Registro;
- Se un abbonato ha chiesto a una determinata azienda di non essere più disturbato, quell’azienda dovrà rispettare la sua volontà anche se l’abbonato non si è iscritto al Registro;
- La singola azienda che abbia invece ricevuto in passato il consenso dell’abbonato a ricevere telefonate promozionali, potrà contattarlo, anche se questi è iscritto nel Registro. Tale consenso, che dovrà essere documentabile per iscritto al Garante, potrà comunque essere ritirato in qualunque momento.
In caso di violazioni sono soggette a sanzioni da 30mila a 180mila euro aumentabili, nei casi più gravi fino a 300mila euro.
Ma soprattutto, il Registro non interviene in alcun modo in tutti i canali comunicativi differenti da quello telefonico, ove vale sempre e comunque la regola della richiesta di consenso preventivo e informato da parte dell’utente. SMS ed email non rientrano dunque nei piani del Garante, la cui costituzione del Registro delle Opposizioni è un’idea formata esclusivamente attorno al mercato del telemarketing ed alle sue indiscrete incursioni nelle case degli italiani.
L’utenza che intende iscriversi al Registro pubblico delle opposizioni può accedere all’apposita sezione sul sito ufficiale e completare le operazioni indicate nella guida.