giovedì 26 luglio 2012

Modello 770/2012: in arrivo la proroga al 30 settembre 2012

Pronta la proroga per la presentazione, in via telematica, da parte dei sostituti d’imposta, direttamente o tramite intermediario abilitato, del modello 770. Il termine dovrebbe quindi slittare dal 31 luglio al 30 settembre 2012.
La richiesta di differimento della scadenza, avanzata già lo scorso 3 luglio dall’Associazione Nazionale Commercialisti (ANC) è infatti stata ripresa da un’interrogazione a risposta immediata, pervenuta ieri alla Commissione Finanze della Camera e alla quale il Ministro dell’Economia e delle finanze risponderà nella seduta di oggi.
Nell’interrogazione verrebbe innanzitutto sottolineato che l’imminenza della scadenza per l’invio telematico del modello 770 sta generando numerose preoccupazioni e proteste, da parte sia dei contribuenti, sia degli intermediari, per i quali è sostanzialmente impossibile rispettare il termine del 31 luglio.
Tale oggettiva difficoltà è dovuta al sovrapporsi, nel periodo estivo, di numerosi adempimenti fiscali, che diventano tra l’altro sempre più complessi anche per via delle continue modifiche alla disciplina tributaria, oltre ai ritardi con cui spesso vengono predisposti i software per la compilazione e la trasmissione delle dichiarazioni e ai frequenti disservizi nel collegamento telematico con l’Amministrazione finanziaria.
La questione rientra nel più generale dibattito sull’annunciato – e auspicato da tanti professionisti – sfoltimento degli adempimenti fiscali, in base a quanto dichiarato nei giorni scorsi dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera.
Per ciò che concerne, nello specifico, la presentazione del 770, nell’interrogazione si sottolineerebbe anche che la difficoltà nel rispettare la scadenza di fine luglio è testimoniata dal fatto che, negli anni scorsi, è sempre stata disposta una proroga.
Inoltre – aggiungerebbe l’interrogazione – appare particolarmente grave che, nell’attuale grave fase di recessione economica, il Governo, di fronte alle legittime richieste di proroga, non senta la necessità di dare un sia pur minimo segnale di attenzione nei confronti degli imprenditori onesti, che non solo devono “subire” gli effetti di una politica fiscale che aumenta la pressione tributaria su lavoro e produzione, ma devono anche far fronte a un numero sempre più ampio e complesso di adempimenti burocratici, con conseguente aggravio di costi e di tempo. Senza contare che, da quest’anno, per la prima volta, contribuenti e imprese si sono dovuti confrontare con le complesse modalità di calcolo dell’IMU.
Per questa serie di motivazioni, l’interrogazione sosterrebbe l’opportunità che anche quest’anno il Governo disponga una proroga per il 770, che, tra l’altro, non comporterebbe alcuna riduzione di gettito per l’Erario, mentre potrebbe costituire un primo, seppur tardivo, segnale di attenzione dell’Esecutivo nei confronti dei contribuenti, per instaurare sul serio un rapporto di buona fede e collaborazione tra cittadini e Fisco.
In base alle indiscrezioni circolate, comunque, il Ministero avrebbe già prestato attenzione alla richiesta di assumere urgenti iniziative per disporre la proroga del termine in questione. L’apposito decreto di differimento al 30 settembre prossimo sarebbe infatti già stato redatto dagli uffici tecnici: mancherebbe solo la firma del Ministro.
Fonte Eutekne