mercoledì 23 giugno 2010

MUD: entro il 30 giugno 2010 la presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale

Con l’emanazione del decreto legge del Consiglio dei Ministri, il termine ordinariamente fissato al 30 aprile per la presentazione alle Camere di Commercio del MUD da parte di tutti produttori di rifiuti (imprese, artigiani e commercianti), è stato prorogato al 30 giugno 2010.
Si avvicina la nuova scadenza per la presentazione del MUD 2010. La proroga concessa dal CdM ha fatto slittare dal 30 aprile al 30 giugno i termini per la dichiarazione secondo la nuova procedura telematica per le aziende che trattano rifiuti speciali.
Sono migliaia infatti le aziende che devono presentare il MUD sul trattamento di rifiuti, veicoli fuori uso, apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) con relativi rifiuti ed emissioni, che erano state colte impreparate
il Modello Unico di Dichiarazione ambientale è obbligatorio per i soggetti che producono rifiuti pericolosi (articoli 189 e 220 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152), i gestori di impianti di trattamento e di recupero dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (articolo 9, comma 4 del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151), chi effettua la raccolta, il trasporto, il trattamento ed il recupero dei veicoli fuori uso (articolo 11, comma 3, del decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209), gli iscritti al Registro nazionale dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (articolo 14 del del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151) e i soggetti previsti dall`articolo 13, commi 6 e 7, del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151.
L'obbligo si applica a chi produce rifiuti pericolosi, mentre sono esenti coloro che producano solo rifiuti non pericolosi e i produttori di rifiuti che non sono inquadrati in "enti" o "imprese" come i privati, i condomini e gli studi medici.
Adesione al Sistri
Con l’entrata in vigore del decreto ministeriale datato 17 dicembre 2009 viene istituito il Sistri, sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (le informazioni complete sono reperibili dal sito www.sistri.it).
Con il Sistri lo Stato intende dare, inoltre, un segnale forte di cambiamento nel modo di gestire il sistema informativo sulla movimentazione dei rifiuti speciali.
Da un sistema cartaceo - imperniato sui tre documenti costituiti dal Formulario di identificazione dei rifiuti, Registro di carico e scarico, Modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) - si passa a soluzioni tecnologiche avanzate in grado, da un lato, di semplificare le procedure e gli adempimenti con una riduzione dei costi sostenuti dalle imprese e, dall’altro, di gestire in modo innovativo e più efficiente, e in tempo reale, un processo complesso e variegato che comprende tutta la filiera dei rifiuti, con garanzie di maggiore trasparenza e conoscenza.
Pertanto, il prossimo 30 giugno dovrebbe essere l’ultimo appuntamento con la dichiarazione Mud per i soggetti obbligati ad aderire al Sistri, il nuovo sistema che acquisirà i dati in tempo reale giorno per giorno.