La manovra correttiva approvata in Consiglio dei Ministri il 26 maggio 2010 prevede interventi per la regolarizzazione degli archivi immobiliari.
Per gli immobili non censiti a catasto, o con dati catastali difformi da quelli reali per consistenza o destinazione, fino al 31 dicembre 2010 sarà possibile effettuare una dichiarazione di aggiornamento catastale che permetterà una sanatoria dal punto di vista fiscale. Dal punto di vista edilizio, "restano fermi i poteri di controllo dei comuni in materia urbanistica-edilizia e l'applicabilità delle sanzioni". Dal 2011 scatteranno i controlli catastali.
La stessa manovra dispone inoltre che dal 1° luglio 2010 sarà necessaria una dichiarazione di conformità catastale in caso di compravendite immobiliari e l'indicazione completa dei dati catastali degli immobili in caso di locazioni.
Fonte: Seac