lunedì 1 luglio 2013

Dichiarazione Imu 2013: entro il 1 luglio 2013 la presentazione della dichiarazione

L’imposta municipale propria (Imu), che ha preso il posto dell’imposta comunale sugli immobili (Ici) e, per la sola componente immobiliare, dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) e delle relative addizionali regionale e comunale, ha ricevuto in eredità, oltre ad alcuni “tratti somatici”, anche l’adempimento dichiarativo.
Le modifiche, oggettive o soggettive, da cui scaturisce una diversa determinazione del tributo da versare, devono essere comunicate al comune dove è situato l’immobile
Il termine per presentare la dichiarazione Imu, che il Dl “salva Italia” (n. 201/2011) aveva fissato al novantesimo giorno successivo all’evento che ne genera l’obbligo, è stato spostato dal Dl “sblocca debiti” (n. 35/2013) al 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui è avvenuto l’evento rilevante.
La circolare ministeriale n. 1/Df del 29 aprile scorso ha precisato che la scadenza del 30 giugno 2013 (slittata all’1 luglio perché è domenica) vale anche per gli obblighi dichiarativi sorti nel 2012. Lo stesso documento, inoltre, dà indicazioni, anche con una serie di esempi, su come rimediare, tramite il ravvedimento operoso, alle irregolarità commesse lo scorso anno.
In via generale, la dichiarazione deve essere presentata nei casi in cui si sono verificate modifiche soggettive o oggettive che danno luogo a una diversa determinazione dell’imposta dovuta. In particolare, l’obbligo scatta nei casi in cui sono intervenute variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni Ici già presentate, nonché nei casi in cui ci sono state novità che non sono, comunque, conoscibili dal Comune.
Per agevolare l’adempimento, sul sito del dipartimento Finanze è stata resa disponibile una versione editabile del modello.
La dichiarazione può essere consegnata al Comune dove è ubicato l’immobile oppure spedita in busta chiusa, tramite raccomandata senza avviso di ritorno, all’ufficio Tributi dello stesso Comune. Sulla busta va scritto “Dichiarazione Imu”, con indicazione dell’anno di riferimento. Per l’invio, fa fede il giorno di consegna all’ufficio postale. Il modello può essere trasmesso anche dall’estero, con raccomandata o altro mezzo equivalente da cui risulti la data certa. La presentazione, infine, può avvenire anche tramite posta elettronica certificata.