giovedì 30 settembre 2010

SISTRI: forse altri 30 giorni di proroga alla scadenza del 1 ottobre 2010 per l’avvio del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti

Nell'approssimarsi della scadenza del 1° ottobre 2010, data prevista per l'avvio del SISTRI, anche il Comitato di Vigilanza e controllo ha dovuto prendere atto del forte ritardo nella distribuzione dei dispositivi elettronici, non ancora completata. L'ipotesi più probabile sembra essere quella di una proroga di un altro mese consistente nell'estensione da 30 a 60 giorni del periodo di regime "a doppio binario" durante il quale il SISTRI verrebbe impiegato unitamente al vecchio sistema cartaceo.
Nel quadro generale che si è venuto a delineare “È emerso comunque un forte un segnale di disponibilità da parte delle principali organizzazioni del mondo produttivo di svolgere un ruolo attivo e di più ampia collaborazione per assicurare il pieno avvio, sul piano funzionale, del SISTRI”.
La strada della proroga sembra avallata anche dalle dichiarazioni rilasciate il 24 settembre al Sole24Ore (F. Milano, "Per il Sistri il Ministero studia una proroga") da Bonfiglio Mariotti, Presidente Assosoftware (Associazione nazionale produttori di software gestionale e fiscale).
Per qualcuno, un mese in più sarebbe sufficiente per dare alle imprese il tempo necessario per dotarsi delle chiavette Usb e delle black box e poter passare alla fase successiva della obbligatorietà dell’utilizzo del SISTRI per “tracciare” la gestione dei rifiuti (anche se nei calendari di molte Camere di commercio figurano convocazioni per la consegna dei dispositivi fissate per la fine del mese di novembre).
È prevista, poi, per giovedì 30 settembre 2010 la prosecuzione dell’esame dello schema del decreto di recepimento della direttiva, che è destinato ad accogliere l’apparato sanzionatorio del SISTRI