mercoledì 3 marzo 2010

Bilanci 2009: novità per la redazione

Con Circolare 19 febbraio 2010, n. 5, Assonime ha ripercorso le tappe fondamentali dell'introduzione in Italia del linguaggio XBRL (eXtensible Business Reporting Language), formato elaborabile per la trasmissione dei dati contabili dalle società alle camere di commercio.
In particolare, Assonime specifica che, già dai prossimi mesi, tale nuovo linguaggio dei bilanci interesserà la quasi totalità delle società di capitali italiane, con la sola esclusione delle seguenti:
•società di capitali quotate in mercati regolamentati;
•società non quotate che adottano gli IFRS;
•società bancarie, finanziarie e assicurative;
•società controllate da una di quelle sopraelencate o da queste incluse nel proprio consolidato;
•società di capitali in liquidazione.
Inoltre si ricorda che a seguito delle modifiche apportate all'art. 2427, Codice civile, la nota integrativa dei bilanci d'esercizio 2009 dovrà contenere informazioni anche riguardo ai cosiddetti accordi "fuori bilancio", cioè gli accordi che non risultano dallo Stato Patrimoniale ma la cui indicazione serve per valutare la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della società.
Pertanto, in nota integrativa dei bilanci 2009 dovranno essere indicate le operazioni fuori bilancio quali, ad esempio, gli obblighi derivanti da contratti di factoring pro-solvendo, gli accordi combinati di vendita e riacquisto, le disposizioni in merito al deposito di merci, le operazioni di leasing operativo, ecc., solo nel caso in cui i rischi e i benefici derivanti da tali operazioni siano significativi.
Le società che redigono il bilancio in forma abbreviata (art. 2435-bis, Codice civile), potranno, invece, limitare le informazioni solo relativamente alle operazioni con parti correlate e agli accordi fuori bilancio.