martedì 3 dicembre 2013

Acconto Ires 2013:pubblicato in G.U. il decreto legge che proroga il pagamento al 10/12/2013

Con la pubblicazione del decreto legge n. 133 del 30 novembre nella G.U. dello stesso giorno, diventa ufficiale che la copertura finanziaria per l’abolizione della seconda rata dell’Imu è “affidata” principalmente agli operatori del settore finanziario e assicurativo. Nei loro confronti, l’aliquota Ires per il 2013 viene portata dal 27,5 al 36%, mentre la misura della seconda (o unica) rata dell’acconto per lo stesso anno sale al 128,5 per cento.
A tale percentuale, tra l’altro, va aggiunto anche l’ulteriore incremento dell’1,5%, annunciato con comunicato stampa del Mef e decretato, per gli anni 2013 e 2014, nei confronti di tutti i soggetti Ires.
Pertanto, banche e assicurazioni dovranno calcolare l’acconto Ires 2013 (e, conseguentemente, Irap) nella misura del 130 per cento.
La necessità di rifare i conti porta con sé anche lo slittamento del termine di scadenza della seconda o unica rata di acconto dovuta per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2013. Ci sarà tempo, per tutti i contribuenti Ires, fino al 10 dicembre ovvero, per i soggetti con esercizio “a cavallo”, fino al decimo giorno del dodicesimo mese successivo alla chiusura del periodo d’imposta.
Viene inoltre istituito l’acconto dell’imposta sostitutiva dovuta dagli intermediari finanziari (ad esempio, banche e società fiduciarie) sul risparmio amministrato. Tali soggetti, entro il 16 dicembre, dovranno pagare un anticipo pari al 100% dell’ammontare complessivo dei versamenti dovuti nei primi undici mesi dell’anno, potendolo poi scomputare, a decorrere dall’1 gennaio dell’anno successivo, dai versamenti della stessa imposta sostitutiva.