venerdì 4 ottobre 2013

ZFC zone franche urbane 2013: in attesa dei bandi chiarimenti sulle agevolazioni per le imprese di Calabria, Campania, Puglia Sardegna e Sicilia

L’art. 37 del DL 179/2012 ha previsto la concessione di agevolazioni, sotto forma di esenzioni fiscali e contributive, in favore delle micro e piccole imprese localizzate nelle zone franche urbane (“ZFU”) dell’Obiettivo convergenza nelle Regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e in via sperimentale in sardegna nei comuni della provincia di Carbonia – Iglesias. Il Ministero dello Sviluppo Economico, con la circolare 30 settembre 2013 n. 32024, ha fornito chiarimenti in merito alla tipologia, alle condizioni, ai limiti, alla durata e alle modalità di fruizione delle agevolazioni fiscali e contributive, al fine di far conoscere, anteriormente all’adozione degli appositi bandi per la presentazione delle domande, le effettive modalità di funzionamento dell’intervento.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di piccola e micro dimensione, già costituite e regolarmente iscritte nel Registro delle imprese alla data di presentazione dell’istanza. Le stesse devono, inoltre, trovarsi nel pieno e libero esercizio dei proprio diritti e non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali. Quanto ai limiti dimensionali, secondo la Raccomandazione 2003/361/CE e il DM 18 aprile 2005:
- si considerano “microimprese” quelle che hanno meno di 10 occupati e un fattura, o un totale di bilancio annuo, inferiore ai 2 milioni di euro;
- si considerano “piccole imprese” quelle che hanno meno di 50 occupati e un fatturato annuo, o un totale di bilancio annuo, non superiore a 10 milioni di euro.
Possono accedere alle agevolazioni anche gli studi professionali e, più in generale, i professionisti purché svolgano la propria attività in forma di impresa e siano iscritti, alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione, nel Registro delle imprese.
Le imprese devono svolgere le proprie attività all’interno del territorio della ZFU disponendo, alla data di presentazione dell’istanza, di un ufficio o locale destinato all’attività, anche amministrativa, ubicato all’interno del predetto territorio.
Quanto ai benefici, le imprese possono fruire delle seguenti agevolazioni: esenzione dalle imposte sui redditi; esenzione dall’IRAP; esenzione dall’IMU; esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni di lavoro dipendente.
Con specifico riferimento al primo punto, il reddito derivante dallo svolgimento dell’attività svolta dall’impresa all’interno della ZFU, fino a concorrenza dell’importo di 100.000 euro per ciascun periodo di imposta (salvo le maggiorazioni previste per le assunzioni di nuovi lavoratori dipendenti), è esente dalle imposte sui redditi, a decorrere dal periodo di accoglimento dell’istanza di agevolazione, nei limiti delle seguenti percentuali.
- 100%, per i primi cinque periodi d’imposta;
- 60% per i periodi d’imposta dal sesto al decimo;
- 40% per i periodi d’imposta undicesimo e dodicesimo;
- 20% per i periodi d’imposta tredicesimo e quattordicesimo.
Ai fini della determinazione del reddito per cui è possibile beneficiare dell’agevolazione, la circolare chiarisce che non rilevano le plusvalenze e le minusvalenze realizzate, né le sopravvenienze attive e passive.
Nel caso in cui l’impresa richiedente svolga la propria attività anche al di fuori del territorio della ZFU, ai fini della determinazione del reddito prodotto all’interno del predetto territorio sussiste l’obbligo in capo all’impresa di tenere una contabilità separata.
Agevolazione con calcolo “proporzionale”
Con riferimento alla concessione delle agevolazioni, viene precisato che l’importo dell’agevolazione è calcolato sulla base del rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate e l’ammontare del risparmio d’imposta e contributivo complessivamente richiesto dalle imprese istanti (c.d. modalità proporzionale).
Le agevolazioni si utilizzano mediante riduzione dei versamenti da effettuarsi in F24, da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, secondo modalità e termini definiti con apposito provvedimento.
Fonte: Eutekne – Autore: Pamela Alberti