giovedì 31 gennaio 2013

Contrassegni su tabacchi lavorati 2013: istituito il codice tributo 2856

Con Risoluzione 24 gennaio 2013, n. 3, l'Agenzia delle Entrate ha istituito il nuovo codice tributo 2856 per il "monopolio fiscale", denominato "Proventi derivanti dalla fornitura di tasselli fiscali ai produttori esteri e nazionali di tabacchi lavorati", che consente ai fornitori di tabacchi lavorati di versare la somma dovuta all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per la fornitura dei contrassegni statali che legittimano la circolazione dei tabacchi.
I tabacchi lavorati, per circolare nel territorio dello Stato, devono necessariamente essere contrassegnati da una striscetta ben nota a tutti i fumatori, che riporta, tra l’altro, la dicitura “monopolio fiscale”. Per i produttori/fornitori degli stessi tabacchi la striscetta ha un prezzo da pagare all’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (si ricorda che dall’1 dicembre scorso l’Aams si è unita alle Dogane e, da tale unione, è nata l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli).
Il versamento del corrispettivo va effettuato, come stabilito dal decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze del 18 luglio 2003, tramite F24 Accise, il modello di pagamento unificato che si nutre esclusivamente di codici e causali.
Questa volta, con la risoluzione n. 3/E del 24 gennaio, è stato istituito il numero 2856, denominato “Proventi derivanti dalla fornitura di tasselli fiscali ai produttori esteri e nazionali di tabacchi lavorati”, che consente agli operatori in questione di versare la somma dovuta e di indirizzarla all’Amministrazione competente.
Al momento della compilazione del modello, il neonato codice tributo va riportato nella “Sezione Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in compensazione”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, scrivendo nel campo “ente” la lettera “M” e nei campi “mese” e “anno di riferimento”, rispettivamente, il mese e l’anno cui si riferisce il pagamento.