venerdì 25 gennaio 2013

LEGGE DI STABILITA 2013: nuovo reddito dominicale ed agrario e modifiche all’IMU

Reddito dominicale e agrario
Per il triennio 2013-2015, ai soli fini della determinazione delle imposte sui redditi, i redditi dominicali e agrari verranno rivalutati del 15%. Secondo al medesima previsione, l’incremento sarà applicato dopo aver rivalutato il reddito domenicale dell’80% e il reddito agrario del 70%. Per i terreni condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola la rivalutazione sarà del 5%.
IMU
Non poteva mancare un ritocco all’IMU. Dal 2013 l’IMU diventa comunale di nome e di fatto, in quanto l’intero gettito sulle abitazioni spetterà ai Comuni. Lo Stato manterrà quello sui capannoni e opifici. La novità riverbererà i suoi effetti all’atto del pagamento, in quanto andrà indicato un unico importo con un unico codice tributo. Per i possessori di immobili non ci saranno risparmi particolari per via del fatto che le aliquote di base saranno le stesse (0,4% per le abitazioni principali e 0,76% per le altre unità). Per le imprese, invece, l’aliquota di base per il prelievo statale è sempre dello 0,76% con possibilità dei Comuni di variare solo in aumento un altro 0,3%. Su quest’ultimo punto, la vecchia disciplina, invece, consentiva la variazione dello 0,3% sia in aumento che in diminuzione.