lunedì 29 novembre 2010

UE: Italia autorizzata all’applicazione del reverse charge sui telefonini

È stata pubblicata sulla GUUE del 25 novembre 2010, serie L n. 309, l'autorizzazione del Consiglio UE 22 novembre 2010, n. 2010/710/UE, con la quale Italia, Germania e Austria sono state autorizzate ad applicare il meccanismo del "reverse charge" alle cessioni di telefoni cellulari, microprocessori e unità centrali di elaborazione.
Permangono tuttavia alcuni dubbi in merito all'individuazione della decorrenza delle nuove disposizioni. L'art. 1, comma 45, Legge n. 296/2006, stabilisce infatti che l'estensione del reverse charge alle suddette operazioni si applica alle cessioni effettuate successivamente alla data di autorizzazione del Consiglio UE, ossia dal 23 novembre 2010. Da un punto di vista formale, tuttavia, si dovrebbe fare riferimento al giorno successivo alla pubblicazione in GUUE: in tal caso, il meccanismo sarebbe applicabile a partire dalla giornata di oggi, 26 novembre 2010.
Sarebbe auspicabile, al riguardo, un ulteriore chiarimento da parte dell'Amministrazione finanziaria.
Fonte: seac