lunedì 8 novembre 2010

ACCONTO IRPEF, IRES ED IRAP 2010: entro il 30 novembre 2010 il versamento

Scade il 30 novembre il termine per il versamento della seconda (o unica) rata degli acconti dovuti per il periodo d’imposta 2010 ai fini Irpef, Ires e Irap. Tale versamento va effettuato a partire dal 2.11.2010 (in quanto l’1.11 cade di giorno festivo) ed entro il 30.11.2010.
ACCONTO IRPEF: base di calcolo per l’acconto in base al reddito storico
La base di calcolo per l’acconto Irpef 2010 è costituita dall’imposta relativa al periodo d’imposta precedente diminuita delle detrazioni, dei crediti d’imposta, e delle ritenute alla fonte, risultanti dalla dichiarazione dei redditi dell’anno 2009 (Unico 2010).
In particolare, gli acconti relativi all’Irpef devono essere versati in due rate di cui:
1) La prima, pari al 40% dell’acconto complessivo (99%), doveva essere versata entro giugno 2010 o comunque entro il termine previsto per il pagamento a saldo relativo alla dichiarazione presentata per l’esercizio precedente, tenendo presente che si rendeva dovuta solo se superiore ad € 103,00;
2) La seconda, che scade il 30 novembre 2010, è pari al 60% dell’acconto complessivo dovuto
ACCONTO IRPEF: ricalcolo dell’acconto in base al reddito previsionale
In alternativa è anche possibile di calcolare l’acconto sull’imposta presumibilmente dovuta per l’anno in corso, sempre al netto di detrazioni, crediti d’imposta e ritenute d’acconto subite.
In sostanza, per ricalcolare l’acconto d’imposta, si deve considerare l’imponibile fiscale previsto per l’anno 2010 e calcolare gli acconti con le percentuali stabilite con il metodo storico.
Inoltre, l’importo da versare come seconda rata di acconto può essere ridotto od omesso, senza applicazione di sanzioni, purché l’acconto complessivo non sia inferiore a quanto dovuto a titolo di Irpef per l’anno in corso, mentre se il contribuente prevede di non percepire redditi nell’anno in corso non è tenuto al versamento dell’acconto.
È bene ricordare che in caso di errore nella rideterminazione e nel versamento dell’acconto si va incontro all’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente (30% dell’importo non versato, oltre agli interessi legali).
ACCONTO IRES: base di calcolo per l’acconto in base al reddito storico
Parallelamente all’IRPEF, l’acconto Ires per il periodo d’imposta in corso al 31.12.2010 (anno 2010 per esercizi solari) è stabilito in misura pari al 100% dell’imposta relativa al periodo d’imposta precedente, al netto dei crediti d’imposta e delle ritenute d’acconto subite, risultanti dalla dichiarazione dei redditi dell’esercizio precedente.
Gli acconti d’imposta devono essere versati, nel rispetto di termini diversi, in due rate ovvero in un’unica soluzione a seconda che si superino o meno determinati limiti. Pertanto, gli acconti Ires devono essere versati in due rate di cui:
1) la prima, pari al 40% dell’acconto complessivo (100%), deve essere versata entro il termine previsto per il pagamento a saldo relativo alla dichiarazione presentata per l’esercizio precedente, tenendo presente che si rende dovuta solo se superiore a e 103;
2) la seconda, pari al 60% dell’acconto complessivo (100%), che scade il 30 novembre dell’anno cui si riferisce l’acconto per i soggetti Ires con esercizio coincidente con l’anno solare; in caso di esercizio non coincidente con l’anno solare, la seconda rata va versata entro l’undicesimo mese dell’esercizio o periodo di gestione. L’importo dovuto a titolo di seconda rata è, invece, pari all’acconto complessivo quando non si è reso operante l’obbligo di versamento della prima rata.
ACCONTO IRES: ricalcolo dell’acconto in base al reddito previsionale
anche ai fini Ires, il contribuente ha la possibilità di commisurare l’acconto all’imposta presumibilmente dovuta per l’esercizio in corso, sempre al netto dei crediti d’imposta e delle ritenute d’acconto (cd. «metodo previsionale»).
ACCONTO IRAP: ricalcolo dell’acconto in base al reddito storico al reddito previsionale
Valgono le stesse regole stabilite per l’IRES
MODALITÀ DI VERSAMENTO
Per il versamento degli acconti Irpef, Ires e Irap deve essere utilizzato il Mod. di pagamento F24.
Per i titolari di partita Iva il versamento dell’acconto Irpef, Ires e Irap va effettuato esclusivamente con le modalità telematiche. È possibile compensare liberamente l’importo dovuto a titolo di acconto con eventuali crediti di imposte o contributi di cui il contribuente sia titolare.
II ACCONTO DI NOVEMBRE: CODICI TRIBUTO
I codici tributo da indicare nel Mod. F24 sono i seguenti:
- cod. 4034 – Irpef acconto – seconda rata o acconto in unica soluzione;
- cod. 2002 – Ires acconto – seconda rata o acconto in unica soluzione;
- cod. 3813 – Irap acconto – seconda rata o acconto in unica soluzione;
- cod. 1799 – Imposta sostitutiva acconto – seconda rata o acconto in unica soluzione.