martedì 6 luglio 2010

Manovra Finanziaria 2010: iscrizione dei soci amministratori anche alla gestione separata

Con una norma di interpretazione autentica, il Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78 ha fornito importanti chiarimenti in materia di contribuzione alla gestione separata Inps per i soci amministratori che svolgano varie attività assoggettabili a forme diverse di previdenza sociale.
Secondo il disposto normativo, specifica che le attività autonome, per le quali opera il principio di assoggettamento all'assicurazione prevista per l'attività prevalente, "sono quelle esercitate in forma d'impresa dai commercianti, dagli artigiani e dai coltivatori diretti, i quali vengono iscritti in una delle corrispondenti gestioni dell'Inps". Restano esclusi i rapporti di lavoro per i quali è prevista l'iscrizione alla gestione separata Inps.
Questo intervento ribalta quanto stabilito dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 3240/2010, che prevedeva in tali casi una sola iscrizione, per l'attività esercitata in maniera prevalente.
L'INPS, inoltre, con il Messaggio n. 14810/2010, precisa che l'iscrizione alla Gestione separata determina la creazione di una posizione anagrafica ma che tale iscrizione si sostanzia solamente con il versamento dei contributi, a cui fa seguito la copertura contributiva.
In altre parole, pertanto, la sola iscrizione alla Gestione separata non assume alcuna rilevanza dal punto di vista previdenziale.