martedì 12 giugno 2012

Unico 2012: ufficiale la proroga del versamento delle imposte al 9 luglio 2012

Con DPCM firmato il 06/06/2012 è stato prorogato dal 18 giugno al 9 luglio 2012 il termine per il versamento, senza interessi, delle imposte e dei contributi derivanti dai modelli UNICO 2012 (anche unificati) e IRAP 2012; slitta, invece, dal 10 luglio al 20 agosto 2012 il termine per il versamento con la maggiorazione dello 0,40%, a titolo di interesse corrispettivo.
Le persone fisiche senza partita iva ed i contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore avranno quindi tempo fino al prossimo 9 luglio 2012, per effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, da quelle Irap e dalla dichiarazione unificata annuale. Si sposta cioè in avanti la scadenza, ordinariamente fissata al 18 giugno 2012.
I pagamenti potranno, quindi, essere effettuati entro il 9 luglio, senza alcuna maggiorazione, oppure dal 10 luglio al 20 agosto, maggiorando le somme da versare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.
Slittano, inoltre, i termini per i pagamenti in caso di opzione per la rateizzazione ai sensi dell’art. 20 del DLgs. 241/97, con la conseguenza che le rate successive alla prima, differita al 9 luglio 2012, devono essere versate entro il giorno 16 di ciascun mese di scadenza, per i contribuenti titolari di partita IVA, ed entro la fine di ciascun mese di scadenza, per i contribuenti non titolari di partita IVA.
Da ultimo, anche se con particolari modalità, la proroga in esame esplica effetti anche in relazione al versamento del saldo IVA da parte dei contribuenti che presentano la dichiarazione IVA relativa al 2011 nell’ambito del modello UNICO 2012.
Il differimento dei termini di effettuazione dei versamenti è stato concesso per consentire il corretto svolgimento degli adempimenti connessi alla predisposizione delle dichiarazioni e alla definizione dei versamenti, nonché per permettere il superamento di criticità operative, riscontrate da parte dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore.