mercoledì 3 febbraio 2010

Rimborsi Iva: dal 1 febbraio l’istanza per il rimborso dei crediti 2009

Dal 1° febbraio al 30 settembre 2010 è l'intervallo temporale a disposizione dei contribuenti che vogliono richiedere il rimborso del credito Iva emergente dalla dichiarazione annuale per il 2009. A tal fine, devono presentare, in due esemplari sottoscritti in originale, all'agente della riscossione competente territorialmente, lo specifico modello VR/2010, approvato con provvedimento 15 gennaio 2010 del direttore dell'Agenzia delle entrate. Tuttavia, si considerano validi anche i modelli presentati nei 90 giorni successivi alla scadenza indicata.
Per ottenere il rimborso, occorre prestare idonea garanzia: fideiussione rilasciata da un'azienda o istituto di credito, polizza fideiussoria rilasciata da un istituto o impresa di assicurazione, cauzione in titoli di Stato o garantiti dallo Stato. Per le piccole e medie imprese, la garanzia può essere prestata anche dai consorzi o cooperative di garanzia collettiva fidi.
Dall'obbligo di prestazione della garanzia sono esclusi:
•i contribuenti che richiedono un rimborso non superiore a 5.164,57 euro
•i contribuenti che chiedono a rimborso un importo non superiore al 10% dei versamenti eseguiti sul conto fiscale nei due anni precedenti la richiesta (esclusi quelli conseguenti a iscrizione a ruolo), al netto dei rimborsi già erogati
•le imprese "virtuose", quelle cioè finanziariamente affidabili e solvibili e in regola con il fisco e i versamenti previdenziali e assistenziali
•i curatori e i commissari liquidatori per rimborsi di ammontare complessivo non superiore a 258.228,40 euro
•i fondi comuni di investimento immobiliare chiusi.