mercoledì 3 aprile 2013

Stabilimenti balneari 2013: lavoro intermittente per il personale addetto ai servizi di salvataggio

Il Ministero del Lavoro, con l'Interpello n. 13 del 27 marzo 2013, fornisce indicazioni in merito alla possibilità di impiegare il personale addetto ai servizi di salvataggio presso gli stabilimenti balneari per l'attività di assistenza ai bagnanti mediante il ricorso al contratto di lavoro intermittente, in risposta ad uno specifico quesito posto da AGCI - Associazione Generale Cooperative Italiane, CONFCOOPERATIVE e LEGACOOP.
Al riguardo, il Ministero esprime parere favorevole. In particolare, sebbene la contrattazione collettiva di settore non preveda nulla al riguardo, il R.D. n. 2657/1923 contempla tra le attività che, per il carattere di discontinuità ad esse correlato, si prestano ad essere considerate quale parametro oggettivo per l'individuazione delle prestazioni cui è possibile applicare la disciplina del lavoro intermittente, anche la figura del "personale addetto agli stabilimenti di bagni e acque minerali" che, a giudizio del Ministero, risulta assimilabile a quella dei bagnini assistenti bagnanti degli stabilimenti balneari.