giovedì 15 dicembre 2011

Decreto Salva Italia: deducibilità IRAP del costo del lavoro e bonus IRAP per dipendenti donne e under 35

Il c.d. "Decreto Salva-Italia", all'art. 2, comma 1, ha previsto che a decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2012 (2012 per i soggetti con periodo d'imposta coincidente con l'anno solare), è possibile dedurre dal reddito d'impresa l'IRAP riferita alla quota imponibile del costo del personale dipendente ed assimilato al netto delle deduzioni ex art. 11, comma 1, lett. a), 1-bis, 4-bis1, D.Lgs. n. 446/1997.
Tale deduzionespetta ai soggetti che determinano la base imponibile IRAP quale differenza tra componenti positivi e negativi del valore della produzione, ossia:
- le società di capitali e gli enti commerciali (art. 5, D.Lgs. n. 446/97);
- le società di persone e le imprese individuali (art. 5-bis, D.Lgs. n. 446/97);
- gli esercenti arti e professioni, in forma individuale e associata (art. 8, D.Lgs. n. 446/97);
- le banche, società finanziarie e le imprese di assicurazione (artt. 6 e 7, D.Lgs. n. 446/97);
e va effettuata in base all'art. 99, TUIR, ossia secondo il principio di cassa (imposta pagata).
L'art. 2, commi 2 e 3, D.L. n. 201/2011, c.d. "Decreto Salva-Italia", prevede l'aumento della deduzione IRAP per lavoratori dipendenti a tempo indeterminato a:
- 10.600 euro se il dipendente è di sesso femminile o di età inferiore a 35 anni;
- 15.200 euro se il dipendente è di sesso femminile o di età inferiore a 35 anni ed è impiegato in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna o Sicilia.
L'aumento sarà applicabile dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2011.
Fonte: Seac