lunedì 5 dicembre 2011

DECRETO SALVA ITALIA

È stato presentato ieri sera il Decreto c.d. "salva-Italia" che verrà approvato dal Consiglio dei Ministri di oggi.
Le misure più importanti interessano diversi profili, ed in particolare:
• IVA: da settembre 2012 possibile aumento delle aliquote dal 21% al 23% e dal 10% all'11%;
• Irap: con effetto immediato introdotta la piena deducibilità dell'Irap sul costo del lavoro, ai fini Ires e Irpef;
• Ace: con effetto immediato sono ridotti gli oneri tributari per le remunerazioni ordinarie del capitale reinvestito dei soggetti passivi Ires;
• Imu: da gennaio 2012 in via sperimentale è introdotta l'IMU (imposta municipale) con aliquota ordinaria del 7,6 per mille e ridotta al 4 per mille per l'abitazione principale;
• Moltiplicatori catastali: è previsto un aumento dei moltiplicatori da utilizzare per il calcolo del valore degli immobili (60% per i gruppi A, B e C);
• Tassa sul lusso: da gennaio 2012 entra in vigore una addizionale erariale sul bollo auto di 20 euro per ogni Kw di potenza superiore ai 170 Kw da applicare alle autovetture immatricolate dal 2009; è inoltre confermata la tassa per lo stazionamento di imbarcazioni ed aeromobili privati;
• Misure antievasione: da gennaio 2012 la soglia per l'uso del denaro contante è ridotta a 1.000 euro;
• Capitali "scudati": con effetto immediato è previsto un prelievo una-tantum del 1,5% sui capitali che hanno usufruito dello scudo fiscale;
• Banche: con effetto immediato e fino al 30 giugno 2012 il Ministero dell'Economia potrà concedere una garanzia sulle passività degli istituti bancari per aumentarne la capacità di finanziamento;
• Liberalizzazioni: con effetto immediato è prevista la liberalizzazione degli orari di apertura per i negozi oltre a misure di semplificazione per para-farmacie, professioni e carburanti;
• Opere pubbliche: con effetto immediato è incentivato l'uso di capitali privati nella partecipazione al finanziamento e alla gestione delle opere pubbliche;
• Fondo garanzia Pmi: con effetto immediato è stato finanziato per 300 milioni di euro il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;
• Enti locali: dal 1 gennaio 2012, gli enti ed autonomie locali riceveranno minori trasferimenti dallo Stato;
• Patrimonio immobiliare pubblico: con effetto immediato vengono istituiti fondi per la valorizzazione, la gestione e la vendita di patrimonio immobiliare pubblico, con possibilità di investimento anche da parte di soggetti privati;
• Pensioni: da gennaio 2012 estensione del metodo contributivo a tutti, uscita anticipata solo con 42 anni di versamenti, aumento dell'età di vecchiaia per le donne del settore privato, abolizione delle finestre mobili, blocco delle rivalutazioni per gli assegni sopra 935,00 euro;
• Addizionali regionali: le Regioni potranno incrementare l'addizionale regionale dallo 0,9% all'1,23%.
Fonte: seac