venerdì 27 maggio 2011

Cedolare secca: codici tributo per il pagamento ed individuazione dei soggetti interessati all’agevolazione

Con Risoluzione 25 maggio 2011, n. 59, l'Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento del saldo e degli acconti dell'imposta sostitutiva dell'IRPEF e relative addizionali nonché delle imposte di registro e di bollo sui canoni di locazione nel caso in cui il locatore opti per l'applicazione del regime della cedolare secca.
I codici tributo, da indicare nel modello F24, sezione "Erario" sono i seguenti:
- 1840: versamento della prima rata di acconto;
- 1841: versamento della seconda rata di acconto o versamento dell'acconto in un'unica soluzione;
- 1842: versamento a saldo dell'imposta sostitutiva.
In base all'art. 3, comma 1, D.Lgs. n. 23/2011, solo le persone fisiche possono optare per il regime agevolato della cedolare secca sui redditi derivanti dalla locazione di unità immobiliari ad uso abitativo, in qualità di:
- proprietari;
- titolari di altri diritti reali di godimento (ad es. usufruttuari).
Sono quindi esclusi:
- tutti i soggetti IRES;
- le società di persone (ad es. SNC e SAS).
Inoltre, si precisa che le persone fisiche che affittano immobili nell'esercizio di un'attività di impresa, arti e professioni non possono accedere all'agevolazione come sancito dall'art. 3, comma 6, D.Lgs. n. 23/2011.