giovedì 26 novembre 2009

Scudo fiscale: "Comunicazione" dell’Agenzia delle Entrate ai contribuenti con movimenti finanziari all’estero

Al fine di contrastare l'illecita detenzione all'estero di investimenti e attività finanziarie, l'Agenzia delle Entrate ha inviato nei giorni scorsi una comunicazione a tutti i contribuenti per i quali risultano, nel corso del 2008, movimenti finanziari verso l'estero di ammontare complessivo superiore a 50.000 euro.
La nuova comunicazione, che ha carattere esclusivamente informativo e non richiede alcuna risposta da parte dei contribuenti, fa seguito all'esame dei dati provenienti dagli operatori finanziari, obbligati a segnalare all'Amministrazione finanziaria i trasferimenti da o verso l'estero di denaro, titoli o certificati in serie o di massa, di importo superiore a 10.000 euro.
La lettera rappresenta, quindi, una specie di "promemoria" per quei contribuenti che, avendo violato gli obblighi dichiarativi sul monitoraggio fiscale, possono usufruire delle opportunità di ravvedimento offerte dalla normativa (da ultimo, il cosiddetto "scudo fiscale"), allo scopo di ridurre le sanzioni irrogabili.
Ciononostante i contribuenti che hanno ricevuto la comunicazione dell'Agenzia delle Entrate, possono comunque fornire idonee controdeduzioni e repliche attraverso i canali di posta elettronica ordinaria o tramite la casella di posta elettronica dedicata (comunicata nella lettera inviata).
Sebbene la risposta alla comunicazione ricevuta non sia obbligatoria, sono in particolar modo interessati a chiarire la propria posizione nei confronti dell'Amministrazione finanziaria i contribuenti che:
- hanno eseguito movimenti finanziari senza violare le norme sul monitoraggio fiscale;
- hanno già regolarizzato tali movimentazioni o si sono già ravveduti.
Fonte: Seac