giovedì 4 agosto 2011

Credito per investimenti in R&S effettuati prima del 28 novembre 2008 che non hanno ottenuto il nulla osta : utilizzabile in f24 per il 47,53%

Il DM 4 marzo 2011, pubblicato sulla G.U. del 18 aprile 2011, fissa al 47,53% la percentuale di utilizzo del credito d’imposta per la ricerca e sviluppo. Il beneficio fiscale può essere utilizzato immediatamente ed esclusivamente in F24 mediante il codice tributo “6808”.
L’anticipazione del DM attuativo della Finanziaria 2010, attraverso un comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle finanze pubblicato ieri, annuncia la tanto attesa percentuale di utilizzo del credito d’imposta relativo agli investimenti effettuati in attività di ricerca e sviluppo, disciplinato dall’art. 1, commi 280 – 283 della L. 296/2006 e dall’art. 29 del DL 185/2008.
Brevemente, si ricorda che, a seguito dell’esaurimento delle risorse disponibili, l’art. 2, comma 236 della L. 23 dicembre 2009 n. 191 (Finanziaria 2010) ha incrementato le risorse stanziate per il bonus ricerca di ulteriori 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010 e 2011. Tuttavia, l’art. 4, comma 1 del DL 40/2010 ha ridotto a 150 milioni di euro lo stanziamento per il 2010; si tratta, quindi, di un rifinanziamento per complessivi 350 milioni di euro.
Il citato DM ha fissato le percentuali di utilizzo del credito d’imposta maturato con riferimento agli investimenti in ricerca e sviluppo effettuati prima del 28 novembre 2008 (data di entrata in vigore del DL 185/2008) che non hanno ottenuto il nulla osta alla fruizione per esaurimento delle risorse disponibili.
Stante quanto anticipato dal Ministero, l’utilizzo delle risorse è consentito:
- nella misura massima del 20,37% dell’importo complessivamente richiesto per tutti e tre gli anni 2007, 2008 e 2009, a decorrere dalla data di pubblicazione del DM;
- dell’ulteriore 27,16% del predetto importo a decorrere dall’anno 2011.
Al riguardo, considerato che la pubblicazione del decreto avviene nel corso del 2011, il comunicato stampa precisa che è possibile utilizzare il credito d’imposta immediatamente ed esclusivamente tramite il modello F24, nella misura massima complessiva del 47,53%.
In merito alle modalità di utilizzo del credito d’imposta in esame è altresì intervenuta l’Agenzia delle Entrate, con il comunicato stampa datato 15 aprile 2011.
In particolare, considerato che il credito ricerca e sviluppo può essere utilizzato esclusivamente in compensazione mediante il modello F24, le Entrate evidenziano le modalità di compilazione dello stesso. Al fine di fruire del beneficio fiscale, occorre quindi indicare:
- “6808”, come codice tributo
- “2011”, come anno di riferimento.
Il codice tributo, denominato “credito d’imposta in favore delle imprese per i costi sostenuti per attività di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo – Articolo 1, commi da 280 a 283 della legge 27 dicembre 2006, n. 296”, era stato istituito con la ris. Agenzia delle Entrate 361/2008.