L’INAIL bussa alle porte di un milione e mezzo di italiani. Oggetto della lettera è “l’assicurazione contro gli infortuni domestici”. Infatti, è partita nei giorni scorsi una campagna di sensibilizzazione da parte dell’INAIL sull’obbligo assicurativo per chi si occupa – in via esclusiva, gratuitamente e senza subordinazione – della cura della casa e del nucleo familiare. La lettera, inviata ai potenziali sottoscrittori della polizza, contiene i principali chiarimenti per adempiere a quanto previsto dalla legge ricordando, altresì, che per tutelarsi bastano meno di 13 euro (12,95 euro per l’esattezza). La missiva è accompagnata da un bollettino postale precompilato.
Ne dà notizia l’INAIL con un comunicato stampa pubblicato ieri sul proprio sito internet.
A chi si rivolge?
I soggetti obbligati a sottoscrivere la polizza assicurativa sono: coloro che, avendo già compiuto 18 anni, lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia (ad esempio ragazzi o ragazze che sono in attesa di prima occupazione); i pensionati, di entrambi i sessi, che non hanno superato i 65 anni; i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia; gli studenti che dimorano nella città di residenza o in località diversa e che si occupano anche dell'ambiente in cui abitano; i lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni (CIG); i lavoratori in mobilità; i lavoratori stagionali, temporanei, a tempo determinato.
Soggetti esonerati
Non sono, invece, tenuti a corrispondere la relativa somma tutti coloro che percepiscono un reddito personale fino a 4.648,1 euro e fa parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo non superi i 9.296,22 euro. In tal caso basta redigere una semplice autocertificazione e il costo della polizza è interamente a carico dello Stato.
Invalidità permanente
Per i soggetti che hanno attivato l’assicurazione, in caso di infortunio grave nello svolgimento del lavoro di “casalingo/a”, è garantita una rendita mensile natural durante. Tale rendita è riconosciuta anche quando l’invalidità permanente subita è pari o superiore al 27% e il suo importo mensile può oscillare dai 186,18 euro (invalidità del 27%) ai 1.292,90 euro (invalidità al 100%). In caso di infortunio mortale è prevista una rendita ai superstiti in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge.
Fonte: Fiscal Focus